Tina è nata a Cantù, ed è socia
dell’Àcàrya dal 1998. Trae ispirazione per le sue poesie dalla
quotidianità della vita con le speranze, le certezze, le gioie e i dolori,
le conquiste e le sconfitte e anche e soprattutto dai suoi frequenti
viaggi. Ha lavorato come copywriter in un’agenzia pubblicitaria ed ha portato una originale
impronta grafica nei suoi libri. Ha
pubblicato diversi libri: “Giorno dopo Giorno”
(1973) “Nell’incavo dei miei giorni” (1998) “Al calco di ogni
giorno” (2000) “Ogni giorno sull’uscio” (2004) “Giorni senza
ricami” (2009) "Giorni come frammenti" (2013).
Ha partecipato a diversi concorsi a livello nazionale conseguendo
prestigiosi premi e segnalazioni. Le sue liriche sono pubblicate su
diverse antologie poetiche. Difficile la scelta delle poesie da pubblicare
qui di seguito tratte dai suoi libri .
Per un istante
Mi corre
su per le braccia
dentro il collo
fin nella bocca
un’ansia sepolta.
E’ come se
per un istante
un’ora
una vita
fossi io
un’altra
nessuno.
Nel tramonto
Sipario d’azzurro
sopra un profilo
di bosco nel buio.
Sarà l’azzurro
una speranza
alla fine del giorno?
O il bosco nel buio
la fine di ogni speranza
d’azzurro?
Lemnos
Appeso un castello
veneziano
nel blu dell’Egeo.
Di notte
una magia
di stelle e di luna
affitta
il senso dell’armonia.
Dentro mi abita
una beatitudine
colma d’infinito.